Chi Sono

Biosistemica è il nome di un approccio terapeutico integrato a mediazione corporea. Il disagio psicocorporeo è affrontato a partire dall’unità corpo-mente.

Tale unità si rispecchia nell’emozione, intesa come evento psicosomatico per eccellenza in cui le sensazioni corporee si incontrano con i pensieri. Ciò significa che le sensazioni corporee, le emozioni, i pensieri, le percezioni del mondo, l’immaginazione visiva, le espressioni non verbali, e così via, sono tutti “sistemi” che devono svilupparsi, ognuno a proprio modo.

Il disagio, la sofferenza o la patologia vera e propria sono frutto della mancanza di regolazione di questi sistemi: il mio compito è quindi quello di ricostruire le connessioni tra di loro, coinvolgendoli e utilizzandoli.

Tutto questo mi ha portato ad interessarmi alla terapia sensomotoria, alla Mindfulness MBSR e alle tecniche di rilassamento e di meditazione consapevole. Ho poi conseguito il diploma specifico in “Mindfulness Educator”, applicato anche a livello gruppo-aziendale.

Mi sono formata come psicoterapeuta EMDR presso l’Associazione Italiana EMDR, Milano. L’EMDR, nasce come trattamento utile alla cura del Disturbo Post-Traumatico da Stress.

Questo significa che è stato strutturato originariamente per intervenire con le persone che hanno vissuto uno o più eventi traumatici gravi, quali aggressioni, abusi, violenze fisiche o psichiche, incidenti, grandi catastrofi naturali o generate dall’uomo. 

A lungo termine, l’EMDR è stata sperimentata anche in situazioni che presentano altri tipi di problematiche come ad esempio le fobie e i disturbi di ansia in generale,  i disturbi dell’adattamento a causa di improvvisi e dolorosi cambiamenti di vita, i disturbi dell’umore (depressione), i lutti,  il dolore cronico, i disturbi alimentari, le malattie oncologiche e il “fine vita”. 

In questi e in altri casi, l’utilizzo del trattamento sia in singolo che integrato all’interno di un percorso terapeutico tradizionale, può fornire un adeguato sostegno e si rivela estremamente funzionale.

Le mie prime esperienze iniziano in campo psichiatrico minorile, per poi spostarmi su quello adulto. Ho affinato conoscenze nel settore neuroscientifico e psicofarmacologico.

Così mi formai come “Neuropsicologa Clinica” per riabilitare e prevenire danni cognitivi (memoria, pensiero, linguaggio, attenzione, concentrazione, ecc…)

In quegli anni mi affacciai al mondo peritale e divenni CTU presso il Tribunale di Ravenna. Mi sono occupata di formazione presso enti specializzati e associazioni di categoria.

Successivamente la mia visione della patologia si è allargata attraverso un approccio più globale e personalizzato, dove il sintomo appare come un “messaggio nascosto” di una realtà molto più vasta e non sempre del tutto consapevole.

L’essere umano è molto più di come appare: in me si faceva spazio l’idea che ognuno di noi è molto di più del disagio che porta.

Così fondai un’Associazione di volontariato “Il Cuore Oltre l’Ostacolo” destinato a tutte quelle persone che normalmente non vengono considerate “vive”: gli stati vegetativi e i post-coma. Sono ricordi straordinari.

Persone con gravi deficit di post-coma che potevano dare prova del loro esistere anche solo attraverso un respiro o un battito di ciglia; per molti erano persone “morte”; per me erano vive, eccome!

Feci con loro una rappresentazione teatrale dal titolo “Io esisto, e tu?”. Ricordo l’emozione di tutti, famiglie, parenti, amici, operatori…

Cominciai a capire che il corpo poteva “parlare”, utilizzando linguaggi non convenzionali. 

Così approfondii gli studi e le mie ricerche per imparare a “leggere” oltre il sintomo, oltre la malattia, oltre il confine dei sistemi separati mente e corpo.

Oggi applico le mie competenze scientifiche e relazionali terapeutiche verso il dolore e la sofferenza con un approccio psico-emotivo-corporeo.

Anni fa svolsi la mia professione all’interno dello I.O.R. (Istituto Oncologico Romagnolo) e mi occupai di psico-oncologia.

Feci esperienza anche presso l’Hospice di Forlimpopoli e l’Hospice di Lugo come volontaria. Fu una esperienza profonda e coinvolgente.

Imparai molto sul confine vita/morte, corpo/anima, sofferenza/pace interiore. I malati furono i miei insegnanti.

Attualmente sono membro scientifico della CFU-ITALIA, Comitato Fibromialgici Uniti, per il quale ho svolto studi, ricerche, incontri formativi e convegni pubblici per spiegare e trattare la Fibromialgia.

Ho approfondito tecniche e modalità di lavoro per gestire il dolore e i sintomi.

Questo mi ha permesso di collaborare con i migliori Reumatologi della Regione Emilia-Romagna.

A breve uscirà un mio scritto maturato in dieci anni di esperienza sulle modalità operative e gli effetti migliorativi e risolutivi fino ad oggi ottenuti.

Sono Psicoterapeuta dell’Associazione Parkinson Ravenna, per la quale ho svolto incontri e convegni in collaborazione con l’U.O. di Neurologia di Ravenna. 

Collaboro con il “Centro Iperbarico di Ravenna” in cui sono Psicoterapeuta di riferimento per tutte le patologie trattate dall’ossigenazione iperbarica, in particolare bambini e adulti con patologie neurologiche e croniche, fra cui la Fibromialgia.

Il mio compito sarà quello di accompagnarti senza giudizio e senza forzature verso una modalità più funzionale, finalizzata al benessere del tuo stare al mondo.

Dott.ssa Emanuela Grazzini, Psicologa e Psicoterapeuta

Contattami e richiedi un Appuntamento nel mio studio privato a Ravenna.